mercoledì 28 maggio 2008

Bloccato 'Postal', Uwe Boll dà di matto (più del solito)


Mentre facciamo sempre più fatica ad abituarci alle sue sparate, diventate ormai quasi quotidiane, Uwe Boll ne ha combinata un’altra delle sue: a scatenarlo stavolta è stata la decisione della stragrandissima maggioranza dei cinema di USA ed Europa (tranne forse il Cineplus di Comacchio, dove verrà proiettato sfuocato e per un mese di fila in due sale) di non programmare il film di Postal (il miglior film di Boll, voto 3.6 su iMDB), presente in sole 4 sale.

Il caro Boll non ha retto la cosa al punto da scrivere all’interno del sito ufficiale del film una nuova invettiva nei confronti di tutto e tutti, citando come al solito il “povero” Michael Bay (precedentemente insultato e sfidato a un incontro di boxe sui 12 round da Boll, dopo che Bay ha dichiarato di 'fregarsene di quello che dice o fa') e scagliandosi contro i film attualmente in sala come Iron Man (8,2 su iMDB), Indiana Jones (7,4 su iMDB) e altri: già che ci siamo, ancora una volta non dimenticate di firmare la petizione!


[aggiornamento] Leggendo la petizione, Boll in un intervista afferma che se le firme arriveranno a quota 1 milione, uscirà veramente di scena. Siamo a quata 284.770 e continua la produzione di 'Tunnel Rats', 'Far Cry', 'Zombie Massacre' e 'BloodRayne 3'.

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