sabato 17 novembre 2007

Berzelletta (o riflessione) sulle donne

A New York è stato appena aperto un nuovo negozio dove le donne possono scegliere e comprare un marito. All'entrata sono esposte le istruzioni su come funziona il negozio:
- Puoi visitare il negozio SOLO UNA VOLTA.
- Ci sono 6 piani e le caratteristiche degli uomini migliorano salendo.
- Puoi scegliere qualsiasi uomo a un piano oppure salire al piano superiore.
- Non si può ritornare al piano inferiore.

Una donna decide di andare a visitare il Negozio di Mariti per trovare un compagno.

Al primo piano l'insegna sulla porta dice:
Questi uomini hanno un lavoro.
La donna decide di salire al successivo.

Al secondo piano l'insegna sulla porta dice:
Questi uomini hanno un lavoro e amano i bambini.
La donna decide di salire al successivo.

Al terzo piano l'insegna sulla porta dice:
Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini e sono estremamente belli. "Wow" pensa la donna , ma si sente di salire ancora.

Al quarto piano l'insegna sulla porta dice:
Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini, sono belli da morire e aiutano nei mestieri di casa. "Incredibile" esclama la donna, "Posso difficilmente resistere!" Ma sale ancora.

Al quinto piano l'insegna sulla porta dice:
Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini, sono belli da morire, aiutano nei mestieri di casa e sono estremamente romantici. La donna è tentata di restare e sceglierne uno, invece decide di salire all'ultimo piano.

Sesto piano: sei la visitatrice N° 31.456.012 di questo piano, qui non ci sono uomini, questo piano esiste solamente per dimostrare quanto sia impossibile accontentare una donna. Grazie di aver scelto il nostro negozio.

Di fronte a questo negozio è stato aperto un Negozio di Mogli. Al primo piano ci sono donne che amano far sesso. Al secondo piano ci sono donne che amano far sesso e sono ricche. I piani dal terzo al sesto non sono mai stati visitati.

giovedì 15 novembre 2007

Gates se ne và da Microsoft.

Redmond - William H. Gates III, presidente e fondatore di quella Microsoft Corporation a cui si deve nel bene e nel male una gran parte dell'attuale assetto della società dell'informazione, sostiene di aver finalmente dato vita al suo sogno. Ha creato e contribuito a plasmare un'azienda che è - a dir poco - protagonista del settore del software e guarda al futuro con sempre maggiore interesse, energie e investimenti tecnologici ed economici [...].

Microsoft produce software e sistemi operativi che girano su 1 miliardo di PC in tutto il mondo, impiega 78mila dipendenti e genera vendite annuali per 50 miliardi di dollari. Un mastodonte che col tempo si è trascinato dietro polemiche, entusiasmo, guai con la giustizia e sfide tecnologiche e commerciali senza sconti, impattando sull'economia mondiale e americana come mai prima: uno studio prodotto da un economista al soldo di BigM stima che la società abbia contribuito a creare 10mila milionari nel solo stato di Washington [...].

Una megacorporazione che continua ad andare fortissimo, secondo i dati snocciolati dal battagliero CEO Steve Ballmer: alla fine dell'ultimo quarto fiscale, conclusosi il 30 settembre scorso. Microsoft ha visto salire le vendite del 27%, una cifra enorme considerando le dimensioni del business di BigM. Una società che, nonostante le perenni accuse di immobilismo e incapacità ad innovare, cerca costantemente di divenire protagonista anche dei settori in cui ha i maggiori ritardi come l'advertising online, il social networking e i mercati dei dispositivi digitali a-là iPod.

Una ricchezza, quella di Microsoft, che potrebbe dunque continuare a crescere per la gioia degli azionisti e dei loro lauti dividendi. Una società che vuole dare di sé l'immagine di essere proiettata costantemente nel futuro al punto da lasciare ben poco spazio a commiati commossi per Gates, che dal prossimo anno sarà solo presidente part-time per dedicarsi infine in maniera esclusiva alla Bill & Melinda Gates Foundation, la più grande organizzazione pro-bono non governativa del mondo.

Non c'è neanche il tempo per il tradizionale siparietto degli autografi rilasciati agli azionisti: Gates dice quel che deve, saluta e se ne va. Cala il sipario sull'avventura imprenditoriale di uno degli uomini più apprezzati, odiati e discussi degli ultimi 30 anni.

N.B. Gates in fin dei conti è stato un validissimo CEO, forse il migliore nella storia delle compagnie informatiche...Ma lasciare tutto in mano a Steve Ballmer (l'uomo nel video), mi sembra un pò azzardato...

sabato 10 novembre 2007

"24" su Italia 1

La notizia era nell'aria da qualche settimana ed è di quelle che, ogni appassionato di 24, aspettava da quando ha saputo che Mediaset aveva pianificato di mandare in onda la serie su Rete 4. Ora finalmente si sono decisi a spostarla su Italia 1.

Dal 15 gennaio la rete "giovane" del gruppo Mediaset, manderà in onda il Day 5, avete capito bene, la quinta stagione, gli episodi inediti [per chi non ha Sky o un lettore DVD], il martedì sera in seconda serata. Non è ancora chiaro se verranno trasmesse una o più puntate a sera, ma una cosa è certa: meglio la seconda serata di Italia 1 che la terza del sabato di Rete 4.

C'è però un altro fattore da valutare: ad Italia 1 non si accontentano facilmente, ne è la prova la repentina cancellazione di Heroes dalla prima serata a soli due appuntamenti dalla fine della stagione. 24 si comportava bene nella tarda notte di Rete 4, saprà comportarsi ancora meglio in quella meno tarda di Italia 1? Speriamo, nel frattempo, godiamoci questa buona notizia.


fonte: 24-italia.com

domenica 4 novembre 2007

Lucca 2007 Comics & Games

Si è svolta a Lucca l'annuale rassegna "Comics & Games", che coinvolge tutta la città toscana per 4 giorni, dal 1 al 4 novembre.
Questa manifestazione coinvolge tutti i principali editori di fumetti stranieri, dai manga giapponesi alle nostrane Panini Comics e Sergio Bonelli Editore.
Nel contempo orde di appassionati hanno sfilato indossando costumi dei loro beniamini in cellulosa prestandosi per sfilate e fotografie.
La fiera si è svolta all'interno delle mura cittadine, al coperto (al Palazzo Ducale, sede di mostre e convegni) e all'interno di tendoni trasformati in fumetterie, negozi di gadget, ritrovo per collezionisti.
La fiera è stata anche ritrovo di tutti gli appassionati di giochi di ruolo (dal vivo e di carte) che si sono confrontati in aree adibite al gioco e alla vendita di miniature, carte da gioco e costumi fantasy.
Molti disegnatori italiani (alcuni stranieri) erano presenti, per regalare schizzi e dediche agli appassionati e per presentare le loro ultime fatiche. Tra i nomi più importanti del fumetto italiano erano presenti Gigi Simeoni ("Gli occhi e il buio"), Andrea Bormida e Stefano Casini ("Nathan Never") e Roberto Diso (" Tex"). Peccato che Giancarlo Oliveres ("Nathan Never") sarebbe arrivato in fiera solo il giorno dopo.
Molto prepotente la presenza di costumi, fumetti e gadget giapponesi, tanto che quasi tutta la fiera era (a mio parere purtroppo) dedicata a loro. La Marvell e DC Comics erano quasi assenti (salvo che nelle fumetterie), così come la Sergio Bonelli e Panini Comics che però, fortunatamente, avevano uno stand per presentare le loro nuove uscite e i loro disegnatori più famosi. Così come i costumi degli appassionati, solo pochi erano appartenenti a personaggi occidentali (tra i quali appartenenti alla saga di Star Wars, e i Marvell X-men e Punitore; quest'ultimi costumi ispirati però ai film e non al fumetto). Totalmente assenti i personaggi dei fumetti italiani (neanche un Tex, Dylan Dog, Zagor o Nathan Never) e della DC Comics (né un Batman né un Superman); Spider-Man neanche a nominarlo.
Di sicuro questa fiera è stata la prova che, almeno in italia, gli Anime la fanno da padrone nell'industria fumettistica, e stanno lentamente spodestando le storiche case editrici occidentali.
Stupefacente è stata però la sfilata in costume del "Vader's Fist" (501°Legione), con costumi veramente fedeli alla saga starwarsiana.
Tutte le foto nel mio album qui