domenica 23 dicembre 2007

"24" Day 8 (probabili sceneggiature)


Su italia 1 è in programmazione la quinta stagione della serie, ma pochi sanno che in America tra pochi mesi verrà trasmessa la settima. Jack Bauer ormai è un mito, un eroe, è Dio. Ha salvato talmente tante volte il suo Paese (e Los Angeles) che proseguire su questa linea vorrebbe dire perdere odience. La gente è stufa dei soliti terroristi che con le solite bombe attaccano la solita America. E' tempo di cambiare trama, e di trasferire Jack in un paese che ha veramente bisogno del suo aiuto: l'ITALIA

Queste sono un paio di stesure che potrebbero tranquillamente adattate a una possibile serie di 24 ambientata nel Bel Paese:



1° TRAMA


- Quello che segue, avviene tra le 00:00 e le 01:00
E' mattino presto in Italia, quasi tutti dormono beati nelle loro abitazioni, ignari che il paese sta per essere sconvolto dal più grave attacco terroristico della storia.
Una lega di camionisti italiani ha dichiarato sciopero e ha bloccato tutte le principali arterie stradali. Il Paese è allo stremo: viveri, rifornimenti, carburante, ambulanze, tutto è fermo e imperversa il caos. La richiesta è semplice: i camionisti vogliono un nuovo contratto e che la nuova finanziaria li favorisca Maggiormente. Il Presidente del Consiglio detta un ultimatum: Se non toglieranno il blocco entro la mezzanotte, saranno tutti arrestati con l'accusa di terrorismo.
Jack Bauer, in vacanza in Italia, viene prontamente contattato dal governo e messo a capo di una task force anti-terrorismo per sventare l'attentato e ripristinare le vie di comunicazioni: Ha solo 24 ore.


2° TRAMA


- Quello che segue avviene tra le 07:00 e le 08:00
Treviso, prime ore del mattino. Un agente patogeno potentissimo viene rilasciato all'ospedale. Pur avendo arginato la prima ondata di ammalati (tralasciando però di dare Ciprofix agli operatori sanitari), l'epidemia fuoriesce dal cordone sanitario e diventa presto incontrollabile. Il Ministro della Salute dichiara la vaccinazione di massa nelle zone limitrofe, ma il cordone sanitario è pieno di buchi, molti lavoratori non vengono avvertiti in tempo che sono stati a contatto con l'agente infettante. Sarà compito di Jack Bauer (che passava per caso) scovare tutti quelli che hanno contratto il morbo e scoprire perché non si è pensato prima a eseguire la profilassi ai dipendenti invece che alla gente che passava per caso e non ha avuto contatti con la malattia.

sabato 8 dicembre 2007

il nuovo Mac OS X al momento è una ciofeca; e Vista annaspa

Le voci sulla qualità meno che eccelsa di Leopard, la più recente incarnazione del sistema operativo Apple, si accumulano, e ci sono fan di lunga data che si ribellano, come Dave Rosenberg su Cnet.com, che lamenta instabilità, crash di applicazioni fondamentali come Mail, GarageBand e il calendario, a fronte di migliorie tutto sommato non indispensabili (il Dock trasparente si poteva evitare, per esempio) e rallentamenti dell'intero sistema operativo. L'aggiornamento da Tiger a Leopard sembra essere una delle principali cause di problemi (evitabili se non si è intallati programmi che modificano pesantemente Tiger o se si installa il sistema operativo formattando il disco o con l'opzione 'archivia e installa' n.d.r.).

Ma Windows Vista non sta molto meglio: si merita un posto nella Top Ten dei peggiori prodotti dell'anno: "Qualsiasi sistema operativo che stimola una campagna per la reintroduzione del suo predecessore merita di essere classificato come tecnologia terribile. Qualsiasi sistema operativo che con discrezione dispone di un'opzione per il downgrade all'edizione precedente per i fabbricanti di PC merita di essre classificato come tecnologia terribile."

E i risultati di Vista, secondo Gartner, sono poco entusiasmanti, come racconta The Register: a distanza di un anno dall'introduzione per il mondo business, le aziende stanno facendo slittare la migrazione a Vista da fine 2007 o inizio 2008 a fine 2008 o inizio 2009. Le lamentele degli utenti e degli stessi responsabili Microsoft (insieme al boss di Acer) al debutto hanno evidenziato che Vista crashava troppo e che le cifre di vendita presentate da Microsoft (20 milioni di licenze in un mese) erano del tutto artificiose. Vista, nota Gartner, non era finito al momento del lancio di novembre 2006: 19.000 driver erano pronti, ma ne mancavano altri 12.000, disponibili da scaricare in seguito.

Da attivissimo.net