lunedì 18 febbraio 2008

FOLDING@HOME



Folding@home è un progetto di calcolo distribuito per lo studio degli avvolgimenti, delle dissociazioni e aggregazioni delle proteine e delle loro relative incidenze sulle malattie. È stato lanciato il 1 ottobre 2000, e da allora è gestito dal Pande Group, nel dipartimento di Chimica dell'Università di Stanford sotto la supervisione del professor Vijay S. Pande. Come numero di utenza Folding@home è il secondo progetto di calcolo distribuito, preceduto solo da SETI@home.

Dall'8 marzo 2004 Folding@home comprende anche il Genome@home.

Un'accurata simulazione dell'avvolgimento (o di un avvolgimento errato) delle proteine aiuterebbe la comunità scientifica a capire meglio lo sviluppo di molte malattie. Attualmente il progetto sta studiando come combattere le seguenti malattie:

La lista aggiornata e descritta è reperibile (in inglese) nel sito ufficiale.

I risultati ottenuti dal progetto si possono vedere attraverso il sito ufficiale del progetto.

Folding@home non si basa sull'utilizzo di potenti supercomputer per l'elaborazione dei propri dati: a contribuire al progetto sono infatti le decine di migliaia di personal computer degli utenti che hanno installato un piccolo client. Questo client lavora in background e utilizza la CPU quando non è occupata. Nei personal computer moderni, la CPU è raramente utilizzata al 100% per tutto il tempo; il client di Folding@home sfrutta la percentuale di processore non utilizzata.

Chiunque può quindi Scaricare e installare sul proprio PC il software del client, senza che questo vada ad incidere minimamente sulle prestazioni del proprio sistema o sulle proprie attività lavorative.

Il client di Folding@home si connette periodicamente ed in maniera automatica ad un server per ricevere le work units, piccoli pacchetti di dati che dovranno essere calcolati. Una volta completata l'elaborazione di una work unit, questa viene rimandata indietro al server e ne verrà scaricata una nuova.

I partecipanti a Folding@home possono utilizzare uno username, usato per tenere il conto del loro contributo al progetto. Ogni partecipante può eseguire il client su una o più CPU; per esempio, un utente casalingo con due computer può eseguire il client su entrambi utilizzando sempre lo stesso nome. Più utenti possono unirsi e formare un team. La classifica dei team, insieme ad altre statistiche, si trova nel sito ufficiale.

Il client per poter contribuire al progetto lo si trova nel sito ufficiale, ed è compilato per tutte le principali piattaforme (Windows, Linux, MAC).
Esiste addirittura una versione per Playstation 3 inclusa nel firmware della console. Il 21 settembre 2007 Sony ha dichiarato che grazie all'utilizzo della PlayStation 3 il sistema ha sviluppato 1 Petaflops (1015 operazioni in virgola mobile al secondo).
Partecipate anche voi! Quando lasciate i vostri PC accesi collegati alla rete per ore (o quando giocate con la PS3 in modalità singleplayer), non vi costa niente tenere aperto il client e aiutare la ricerca!

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