Mentre facciamo sempre più fatica ad abituarci alle sue sparate, diventate ormai quasi quotidiane, Uwe Boll ne ha combinata un’altra delle sue: a scatenarlo stavolta è stata la decisione della stragrandissima maggioranza dei cinema di USA ed Europa (tranne forse il Cineplus di Comacchio, dove verrà proiettato sfuocato e per un mese di fila in due sale) di non programmare il film di Postal (il miglior film di Boll, voto 3.6 su iMDB), presente in sole 4 sale.
Il caro Boll non ha retto la cosa al punto da scrivere all’interno del sito ufficiale del film una nuova invettiva nei confronti di tutto e tutti, citando come al solito il “povero” Michael Bay (precedentemente insultato e sfidato a un incontro di boxe sui 12 round da Boll, dopo che Bay ha dichiarato di 'fregarsene di quello che dice o fa') e scagliandosi contro i film attualmente in sala come Iron Man (8,2 su iMDB), Indiana Jones (7,4 su iMDB) e altri: già che ci siamo, ancora una volta non dimenticate di firmare la petizione!
[aggiornamento] Leggendo la petizione, Boll in un intervista afferma che se le firme arriveranno a quota 1 milione, uscirà veramente di scena. Siamo a quata 284.770 e continua la produzione di 'Tunnel Rats', 'Far Cry', 'Zombie Massacre' e 'BloodRayne 3'.
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