giovedì 19 novembre 2009

Le barze non fanno mai male!

In un laboratorio viene condotto un esperimento unico nel suo genere:
un neurone cresciuto nel cervello di una donna viene trapiatato dentro al cervello di un uomo.
Il neurone, ripresosi dallo shock del viaggio, arriva nel cervello ospite, si guarda intorno e si rende conto
che è in gran parte spazio vuoto, dove tutto è buio e c'è un silenzio angosciante.
preoccupatissimo, chiede timidamente, sottovoce:
-Ehi ....C'è qualcuno?
Silenzio
Sempre più ansioso e spaventato alza il tono:
-iuuuuhuu!!!C'è qualcuno qui?
Nessuna risposta, nessun segno di vita!
Distrutto e tremante, si accascia al suolo e comincia a piangere (classico femminile)
-Resterò solo qui, per il resto dell amia vita...............
All' improvviso, un rumore...dei passi.arriva qualcuno.....è un altro neurone!
Emozionatissimo, il poveretto balza in piedi e corre incontro al nuovo arrivato, abbracciandolo commosso.
-Ehi calmati amico mio, calmati. Che fai qui? E perchè piangi?
-Io...sono arrivato adesso...pensavo che non ci fosse nessuno e che sarei rimasto da solo per sempre....
-Ma che sciocchezza! Stai parlando di un cervello maschile, quindi no troverai nessun'altra comunità più affollata di neuroni di questa! Noi siamo moltissimi, estremamente attivi e con legami stretti stretti e fitti fitti tra tutti noi
-Oh ....grazie a Dio, che bello!Come sono contento!
Ma...allora dove siete tutti? Qui il cranio è vuoto.
-Oh, nulla di strano, è sempre così: c'è una festa giù nel pisello, io sono risalito solo per cercare dell'altra birra

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Due amiche escono a cena. Fra una chiacchiera e l’altra e dopo aver scolato svariati alcolici si fa molto tardi. Completamente ubriache escono dal ristorante e mentre camminano nella notte sentono l'impellente bisogno di fare pipì. Una dice: “Entriamo in quel cimitero, lì non ci vedrà nessuno.” Così la prima si sfila le mutandine, fa i suoi bisogni e usa gli slip per asciugarsi, poi li butta. L'altra che porta biancheria intima firmata alla quale tiene molto, si sfila le mutandine, le mette in tasca e stacca un nastro da una corona di fiori per asciugarsi. La mattina dopo il marito della prima telefona all'altro dicendo: “Sono un uomo distrutto, mia moglie è tornata alle 5 di mattina, ubriaca fradicia e senza mutande...” L'altro risponde: “Non dirlo a me, la mia è tornata ubriaca, senza mutande e con una coccarda rossa sul sedere con su scritto: "Non ti dimenticheremomai, Pino, Lucio, Antonio, Gino e tutti gli amici della palestra....!"

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Mattina, Carla sta cocendo due uova al tegamino per la colazione.

Improvvisamente suo marito Piero irrompe in cucina:

'Attenta', le dice, 'ATTENTA! METTI più burro! Oh mio Dio! Ne stai cocendo troppe alla volta. TROPPE! Girale! GIRALE ADESSO! C'è bisogno di più burro.
Oh mio Dio! DOVE troveremo ALTRO BURRO?? Si attaccheranno! Attenta! ATTENTA!
Ti dico di stare attenta! Quando cucini non mi ascolti MAI! MAI! Girale!
Presto! Sei MATTA? Non dimenticare il sale. Lo sai che ti dimentichi sempre il sale! Usa il sale! USA IL SALE!! IL SALE!'

Carla fissandolo:'Che c'è che non va?? Pensi che non sappia cuocere due uova al tegamino??'

Piero tranquillamente risponde:'Volevo solo mostrarti come mi sento quando guido!'

2 commenti:

Lincoln Hawk ha detto...

semplicemente fantastico... rispecchia la realtà

Lincoln Hawk ha detto...

semplicemente fantastico... rispecchia la realtà