domenica 26 agosto 2007

Rimborso per Windows


di Paolo Attivissimo

"Si può davvero farsi rimborsare un Windows non utilizzato? La risposta è sì, anche in Italia si può, ma con molta fatica: io l'ho fatto, e a quanto pare sono stato il primo in Italia a riuscirci. Poi vi racconto la mia storia personale, ma prima ci vuole lo spiegone generale.

Molti contratti di licenza di Windows prevedono esplicitamente una clausola, poco pubblicizzata e poco conosciuta, che consente di farsi rimborsare il costo di Windows preinstallato (che non è gratuito), a patto di decidere subito di non voler usare quel Windows.
La clausola, presente un tempo in tutti i contratti del software preinstallato Microsoft, è però in via di estinzione per motivi che lascio a voi intuire.
La clausola di rimborso, se presente, ha consentito ad alcuni utenti che l'hanno fatta valere di risparmiare fino a mezzo milione di lire (circa 260 euro). Tuttavia è estremamente difficile ottenere questo rimborso. Se volete acquistare un computer sul quale non intendete usare Windows, vi conviene di gran lunga:

* comperarne uno con Windows preinstallato e cancellarlo, ingoiando il rospo di pagare un prodotto che non vi serve e non avete richiesto;

* comperarlo da chi vende PC privi di sistema operativo;

* acquistare i singoli componenti e fabbricarvi da voi il PC su misura, oppure rivolgervi agli assemblatori, che lo realizzano per voi;

* comperarlo di seconda mano;

* comperare un computer Apple.

Se state considerando la seconda ipotesi, tenete presente che a causa del controllo sostanzialmente monopolistico del mercato esercitato da Microsoft è molto difficile acquistare un PC senza Windows.

Questo è un danno non soltanto per chi desidera usare sistemi operativi alternativi (Linux, BeOS, OS/2), ma anche per chi usa Windows, se già ne possiede una licenza trasferibile (attenzione: non tutte le licenze di Windows sono trasferibili).
Si è insomma obbligati a pagare un prodotto anche se non lo si usa e non lo si vuole, e persino se lo si possiede già. E' per questo che molti usano il termine "tassa Microsoft" per definire quest'obbligo. [...]

Molti acquirenti sono talmente assuefatti a trovare Windows preinstallato sui computer che vedono in vendita che hanno l'impressione che il binomio sia inscindibile e che questo sia l'ordine naturale delle cose. Non è così.
[...]

Non è detto che se comperate un computer vogliate per forza usare Windows. Ad esempio, potreste voler usare un altro sistema operativo, come Linux, OS/2, BeOS, QNX, eccetera. Gli utenti dei computer Mac vivono felici senza usare Windows. Io sono uno di loro. [...]

Se il modello di computer che vi interessa è disponibile soltanto in abbinamento con Windows, e se il contratto di licenza prevede la clausola di rimborso, avete il diritto legale di rimuovere Windows e chiederne il rimborso. Per esempio, se possedete già una licenza full di Windows e sostituite il vostro computer con un modello nuovo (rottamando quello vecchio), la licenza full vi consente di installarvi il Windows che avete già (e i driver per le periferiche sono comunque scaricabili da Internet). Pertanto il Windows preinstallato sul nuovo computer non vi serve e potete quindi chiederne il rimborso (se la clausola è presente nel contratto di licenza). [...]

La clausola di rimborso è prevista, o è stata prevista (con modalità diverse, descritte tra un attimo), dai normali contratti di licenza per le seguenti versioni italiane di Windows:
  • Windows 95 (A e B/OSR2)
  • Windows 98
  • Windows NT4 Workstation
  • Windows 98 Seconda Edizione
  • Windows Millennium Edition
  • Windows XP
  • Windows 2000
[...]
Il contratto di licenza, furbamente, è all'interno del computer. Questo significa che salvo qualche acrobazia è normalmente necessario acquistare il prodotto (computer + sistema operativo) prima di poter conoscere il contenuto del contratto che lo regola. L'ingiustizia di questa situazione non richiede commenti.

Se andate in negozio, potete fare quello che ho fatto io: chiedere al negoziante di vedere il contratto di licenza del Windows presente sul computer che vi accingete a comperare. Se il negoziante obietta "ma il contratto è dentro il computer, non pretenderà mica che le apra la confezione, lo monti e lo accenda solo per farle vedere la licenza, col rischio che poi magari lei non me lo compra?", ribattete "e non pretenderà mica che io acquisti un apparecchio senza poterne leggere la licenza d'uso?".

Questo in genere produce un'espressione di vacuo smarrimento nel venditore. A questo punto potete scegliere fra:

  • girare i tacchi e andare altrove
  • accontentarvi di vedere il contratto presente in un computer (identico, mi raccomando) in esposizione nel punto vendita.

Se scegliete la seconda strada, usate la funzione di ricerca file di Windows (di solito Start > Trova > File o Cartelle) per trovare un file che si chiama eula.txt. Attenzione, potrebbero essercene varie versioni nel computer (una per ciascun software preinstallato). Assicuratevi di aprire (con il Blocco Note) il file eula.txt che parla di Windows.

E' in questo file che dovete cercare la clausola di rimborso."


Per saperne di più su come ottenere il rimborso, visitate il sito dell'autore Paolo Attivissimo su
www.attivissimo.net

3 commenti:

Nex Plissken ha detto...

Ovvio che qnd compri un computer ti danno anche il sitema operativo. Sarà sempre così. E vista la base installata di windows, il sistema operativo rimarrà windows. Il mac da parte sua vuole rimanere (e forse è meglio così) nella sua gamma ristretta, non vogliono (per ora) fare un S.O. che supporto un pò tutto (alla Microsoft), scelta oltre che vantaggiosa, anche comoda. Linux viene preinstallato su una o due macchine, anche perchè un utente medio non saprebbe usarlo. L'unica troiata è la trafila da fare, e il probabile non rimborso. Ma visto che le persone che lo fanno si contatno sulle dita, continueranno a farlo.

Anonimo ha detto...

Purtroppo non può che essere così...però se un utente è abbastanza determinato e ha voglia di rompere le scatole, far valere un diritto (anzi di più, una clausola del contratto) non può che essere vantaggioso.

Anonimo ha detto...

paradossalmente ci si sta quasi meno a passare a Linux...

Sirio